SABATO 13 NOVEMBRE 2021Assemblea generale per i soci, con rinnovo del consiglio e del presidente.Questo è l’esito delle votazioni:•PresidenteBorella Fabio•ConsiglieriCodato Ivan, Antonella Fadel, Guercio Giuseppe, Rino Mazzuccato, Millevoi Cosimo, Paccagnella Marco
Cena SOCIALE 2018- Gruppo Astrofili di PadovaCome lo scorso anno:VENERDI’ 14 DICEMBRE 2018 alle ore 20,00 si è tenuta la cena del nostro GAP presso il Ristorante al Campanile di Ronchi “Al Campanile”, tel 049 98 19 625.VIA RONCHI, 24 - RONCHI DI CAMPANILE - 35010 VILLAFRANCA PADOVANA (PD)Intanto, voglio ringraziare tutti coloro che sono intervenuti ed hanno dato luogo ad una piacevole serata passata nella spensieratezza e nell’allegria che in maniera più che naturale e spontanea è emersa immediatamente tra i partecipanti, sia con le vecchie conoscenze che con i nuovi soci.Un’esperienza così bella, e ci tengo a ribadire che il piatto forte di tale successo non è imputabile alle cibarie, anche se valide, ma proprio al fattore di sentito legame amichevole, da riproporre anche la prossima primavera. Siamo già alla ricerca della data e del luogo ideale che divulgheremo a tempo debito.Riporto qulche scatto ripreso durante l’evento: come sempre succede, il fotografo non appare in alcuna foto, ma rassicuro che c’ero…(Ivan)Evento 2017Ecco la testimonianza della nostra cena 2017.Un grazie a tutti i partecipanti ed arrivederci alla prossima.Evento 2016!A parte la nebbia che ha cercato di condizionare l’afflusso dei conviviali, la serata è stata veramente piacevole.Alla fine eravamo in 25 tra soci, famigliari e amici simpatizzanti e a tutti voglio dire un grazie personale e anche a nome del Presidente che si è adoperato per organizzare la cena. Sobria quel tanto che basta; allegra perchè non poteva essere altrimenti, dato l’mpronta che i protagonisti hanno saputo dare con la simpatia e la cordialità. Senza alcuna forzatura, si è diffuso un tranquillo clima di amicizia tra tutti i presenti. Il menù è stato apprezzato da tutti, vegetariani compresi: sapori nostrani e genuini.Le vicinanze a tavola hanno inevitabilmente creato piccoli salotti dominati da argomenti diversi, frivoli e para-seri con fruscii e risate come contorno. Credo che tutti siano stati soddisfatti.E, dato il successo, mi auguro che occasioni come queste si possano ripetere prossimamente in modo spontaneo e più frequente. E, magari, anche con la partecipazione di chi, questa volta, non è potuto venire.Grazie ancora a tutti.
Il GRUPPO ASTROFILI di Padova ha arricchito il suo parco strumenti con una nuova montatura: NEQ6 SYSCANE’ certamente tra le migliori montature a disposizione del mondo degli astrofili.L’abbiamo assemblata sabato scorso e ne è emersa subito la caratteristica della solidità. Infatti l’abbiamo abbinata, come la foto dimostra con lo orico Newton 200 mm, uno strumento che rchiede un buon sostegno.Certo non sarà l’ideale per le serate osservative in giro per i paesi, credetemi pesa non poco, ma certamente lo sarà per osservazioni particolarmente impegnative o per l’astrofotografia. Non dobbiamo fare altro che attendere la serata propizia per metterci alla prova con questa meraviglia.
Una gradita comunicazione che ci è pervenuta da Marco Siranni, Development Manager dell'Esa, ha attirato la nostra attenzione sull'evento che si è svolto a Venezia in merito al progetto del James Webb Space Telescope (JWST).Infatti, in aggregazione alla mostra tenuta allo stupendo palazzo Franchetti Cavalli e dedicata ad interpretazione artistiche delle immagini del telescopio spaziale Hubble con il titolo " our place in SPACE", si sono svolte conferenze del premio Nobel per la fisica nel 2006 e project scientist per il James Webb Space Telescope, il Prof. John Mather. Cosi' martedì 21 marzo, Bisello e io abbiamo deciso di assistere alla sua conferenza di cui vi riporto una sintesi con qualche foto di cornice.Lo scienziato John Mather ha iniziato con il sottolineare il perché siamo arrivati a questo punto, riferendosi alla realizzazione del JWST. I vari motivi sono individuati nell'evoluzione della scienza, la meccanica quantica che permette di determinare le proprietà dalle particelle subatomiche al DNA, e della conoscenza dell'Universo con le teorie sulla sua evoluzione e con un bagaglio d'informazioni scientifiche sino ad oggi ottenute veramente ampio. Ripercorrendo un po' di storia: partendo da Galileo Galilepassando per James Webb per arrivare alle attuali scoperte, ha messo in evidenza la ricerca dell'età e delle origini dell'Universo e dei metodi utilizzati; con le conseguenti domande che inevitabilmente sono sorte, tra cui: siamo soli?, sintesi della più famosa frase espressa da Enrico Fermi nel 1950: "Where is everybody?" e cioè, dove sono gli altri?"Una ricerca che si è arricchita nel tempo con le scoperte permesse dai sempre più potenti telescopi terrestri, ma che hanno avuto una vera svolta con le missioni spaziali.Cita, inevitabilmente, l'altra impresa a cui John Mather è strettamente legato cioè la missione del satellite COBE (COsmic Background Explorer) che fu in orbita terrestredal 1989 al 1994 e che permise di rilevare che la radiazione di fondo del Cosmo (CMBR), in perfetto accordo con le previsioni teoriche, ha uno spettro di corpo nero aduna temperatura di 2K kelvin e di rilevarne anche le infinitesimali variazioni. Con analisi approfondite dello spettro e dell'effetto Doppler di computare alcune datazionibasilari nella teoria del Big Ben. Lo scienziato della Nasa qui esprime comunque le sue convinzioni in merito all'origine dell'Universo sintetizzate in una slide che dice: "The early universe ...very hot, very compressed...no center, no edge (infinite)...infinite universe expanding into itself...no first moment...no instant of creation...not a "big firecracker"...probably no end".Un'accelerazione a questa ricerca l'ha certamente data il telescopio spaziale Hubble che da 27 anni sta funzionando, e bene. Descrivendo alcune immagini famose tra cui la ripresa del Extreme Deep Field , sottolinea la necessità di poter osservare ancora più lontano e quindi il conseguente progettoJWST, frutto della collaborazione tra NASA, ESA e CSA. Ne illustra le caratteristiche ed il percorso realizzativo che il satellite deve fare per arrivare alla base di lancio che nell'ottobre del 2018 lo proietterà verso il punto di destinazione.Essenzialmente è un telescopio con uno specchio primario di 6,5 m., pesa la metà di Hubble elavora nell'infrarosso. La sua missione è di osservare le galassie responsabili della ri-ionizzazione dell'universo primordiale e esaminare il residuo a infrarossi del big bang,in modo da poter determinare le condizioni iniziali di formazione dell'universo. I suoi sensori sono così sensibili che devono lavorare a temperature estremamente basse, per cui sarà posizionato nel punto stabile Lagrange L2, a 1,5 milioni di Km dal sistema Terra-Luna. Qui arrivato, il satellite dispiegheràcon estrema precisione la struttura dello specchio primario composta da 18 segmenti e si orienterà in modo da proteggere gli strumenti ottici con l'ampio scudo dai disturbi cosmici. Una nota in merito alla posizione L2 è che a questa distanza non potranno esserci interventi riparativi e di manutenzione ma che però permetterà un utilizzo non interrotto a differenza di Hubble che gira in un'orbita bassa ogni 90 minuti circa intorno alla Terra. Una missione che durerà almeno cinque anni (l'obbiettivo è di 10 anni).Un'immagine di Hubble relativa alla Nebulosa Aquila, poi, a confronto tra visibile e infrarosso mostra la differenza evidente delle maggior informazioni ottenibili con quest'ultima tecnica. La presentazione prosegue con le notizie di ultima attualità: le scoperte degli eso-pianeti e le tecniche di rilevamento.Il professore parla, infine, della domanda che ci si pone dasempre: siamo soli? Di come la Terra può ospitare la vita e dei vari progetti che si susseguono per trovare qualche elemento che ci porti ad avvicinarci il più possibile alla risposta finale.La strada è lunga e necessita di supporti tecnologici più efficienti di quelli attuali, come i grandi telescopi terrestri con aperture di 40 metri e di altre missioni spaziali con telescopi con almeno il doppio dell'apertura del JWST; la scienza sta facendo progressi in merito ma bisogna attendere almeno altri 10-20 anni.E l'uomo? L'essere umano è fragile e la durata della sua vita è incompatibile con i tempi necessari per raggiungere anche la più prossima ipotesi di eso-pianeta.La conclusione di John Mather è che dovremo lascia fare ai robot ed avere pazienza, tanta, robot inclusi!Bella ed emozionante esperienza quella di essere al cospetto di personaggi che hanno già lasciato traccia nella storia della scienza moderna.Se poi aggiungiamo la cornice di Venezia con i suoi scorci di particolare bellezza, ad ogni angolo in cui ti rivolti anche se visto di sfuggita, direi che è stata proprio una mezza giornata spesa bene.Ivan Codato
CENA Sociale 2019Anche per il 2019 è stata promossa la cena per i soci del Gruppo Astrofili di Padova; un evento promosso e replicato da qualche anno e che ormai enterà nelle tradizione del nostro gruppo.La passione comune che cementa le conoscenze e le trasforma in amicizie , così che il tempo passato insieme diventa piacevole.Il posto individuato per quest’anno è la trattoria: “dai Tosi, Mangia e Tasi” ad Abano Terme in via Monterosso 130. La data è venerdì 13 Dicembre verso le ore 20.Come sempre invitiamo i soci a partecipare con moglie, mariti, parenti , amici e amici degli amici: cioè, la cena è aperta a chinque voglia aggregarsi nel nome del piacere dell’osservazione del cielo.Il menù sarà composto da:•Un antipasto di salumi e sottaceti•Due primi: bigoli alla carbonara e ruspiosi con asiago e porcini•Per secondo: salame cotto e tagliata di manzo con contorno di verdure cotte e patate.•Dolcetti della casa•Acqua, vino, caffè e ammazzacaffè.•Per i vegani, vegetariani, ciliaci: all’arrivo in ristorante parlare con gli addetti alla cucina con cui concordare le cibarie idonee proposte.•Il prezzo è di € 25,00 Si chiede di dare adesione al più presto, al massimo per sabato 7 dicembre.Per adesioni contattare: Bisello Alessandro tel. 334 39 68 941
Il cielo ..."dalla mia finestra"In questo periodo di restrizioni e di "arresti domiciliari" per quasi tutti noi è impossibile prendere il telescopio con la montatura ed andare in un angolo buio lontano da casa a fare osservazione e magari anche scattare qualche foto del nostro cielo. Ma non tutti si arrendono e lo dimostrano le foto che potete osservare in questo mio piccolo articolo.Infatti, negli ultimi giorni, si è animato uno scambio epistolare e telefonico tra alcuni dei nostri soci con pareri, commenti ed immagini. Ne sono stato testimone e non ho potuto fare a menoche prendere spunto da queste personali iniziative per metterle nel nostro sito e renderne partecipi i nostri associati.I protagonisti sono Giuseppe Guercio, Giorgio Schileo, Patrizia Bussatori, Roberto Cariolato e Alessandro Bisello, a cui va il io ringraziamento, che non si sono fatti scappare l'occasione di riprendere la congiunzione di Venere con l’ammasso stellare delle Pleiadi , nel Toro, evento che risale ai primi giorni di Aprile.La prima foto è una composizione che ci manda Alessandro Bisello, molto affascinante, che mostra anche la Luna in una posizione non reale rispetto a Venere e le Pleiadi e la posizione del pianeta in basso fa presumere la data di scatto al 31 marzo. Seguono le tre foto successive scattate in momenti diversi che mostrano l’evidente moto apparente del pianeta Venere rispetto alle Pleiadi.Le prime due delle tre foto sono stata fatte da Giuseppe, da Padova,e Patrizia, dal suo paese nel Lodigiano (San Rocco al Porto), il giorno3 aprile e fanno vedere Venere appena a sinistra di Merope.Poi c’è quella di Roberto scattata da casa sua a Padova il giono 5 aprile dove si vede Venere sopra la stella Atlante. Fuori da questo tema e giustificato dal suo punto di osservazione che impediva la visione pulita della congiunzione, c’è Giorgio con i suoi scatti dedicati alla Luna ripresa dal suo telescopio. Il risultato è visbiile nell’ultima foto: uno splendido mosaico del terminatore.Cosa dire se non grazie ancora ai nostri amici sempre pronti ad intercettare ogni buona occasione per arricchire il nostro archivio di bellezze astronomiche.E speriamo di poterci incontrare personalmente al più presto.Nel frattempo si è aggiunta la foto di Venere ultimo scatto sempre di Giorgio.Ivan Codato
A WilmaCiao cara Wilma...Tutto è cominciato un sabato qualunque di parecchi anni fa: ti sei presentata con il tuo inseparabile Dino in maniera anonima ad un nostro incontro e da subito ci hai stregato con il tuo modo di essere, pieno di entusiasmo. Avevi la passione delle stelle, avevi un telescopio, ma non si vedeva bene, forse era un po' sporco lo specchio primario. Meglio lavarlo, e lo hai messo nella lavastoviglie... Così ci avevi spiegato, in quel sabato pomeriggio, il tuo approccio con l'astronomia e l'osservazione del cielo stellato. E noi tutti siamo scoppiati a ridere e da quel momento non abbiamo più smesso di averti come cara amica.APadovac'èl'inquinamentoluminoso?qualèilproblema,veniteacasanostra,suicolli,conivostritelescopiefacciamoinsiemeosservazionemagaritraunbocconeedunbicchiere divino!Ecosìcihaigenerosamenteospitatoinqueltuopiccoloparadisofattoatuamisuraeincontinua"evoluzione"contuttiiprogettichetifrullavanoperlatesta:glialberida frutta,gliulivi,leautod’epoca,l'ultimo,lapiscina,realizzatosoloqualchemesefa.Dinotiguardavasconsolatoecidiceva:"...nonsifermamai,èsempreinazioneoconilsuo lavoro o a casa e a me tocca fare questo e fare quello..." e lo diceva con un dolce sorriso che rivelava quanto, in fondo in fondo, tutto ciò era splendido perché era così la "sua Wilma".Pertenonc'eranosoloiproblemi,perchéesistevanolesoluzionietuneaveviunapertutteleoccasionieconquestotuopensierocontaminavituttelepersoneconcuiparlavie discutevi.Questo sei stata, cara Wilma. Ti ricorderemo sempre con immenso piacere, anche se in questo momento la ragione è maledettamente triste e non possiamo fare altro che unirci al dolore dei tuoi cari.Grazie per tutto, Wilma, sarai sempre nei nostri cuori.Ivan Codato per il Gruppo Astrofili di Padova
RICEVIAMO da Michela Checchin e pubblichiamo, ringraziando anche Dino e Fabio che ci hanno espresso lo stesso pensiero.“Buon giorno a tutto il gruppoBuon giorno IvanVi ringrazio tanto per il commovente saluto alla mamma, per il vostro sincero affetto e la vicinanza, anche negli ultimi mesi di malattiaNon ho molte parole quando si parla di mamma, solo qualche lacrimaStatemi tutti bene, a prestoCari salutiMichela Checchin”
In ricordo del Nostro Generale NICOLA SIGNORE Lo scorso 9 giugno 2022, apprendevamo la triste notizia che il nostro caro Generale ci aveva lasciato.Il suo motto, che ci ricordava in occasione di discussioni che implicavano il tempo, un tema che lo ha appassionato tanto da impegnarlonella scrittura di libri, era: «… ed io ci sarò…».Ed è proprio vero: il suo ricordo rimarrà per sempre nei nostri cuori; un orgoglio personale è averlo conosciuto!Il suo lascito per il GAP consiste oltre che nell’indimenticabile personaggio autorevole e contemporaneamente affabile e gentile, sempresorridente, anche in un considerevole numero di libri tratti dalla sua biblioteca personale che sono stati portati presso la nostra sede e checomporranno una porzione della nostra libreria a lui dedicata.Il nostro cordoglio è riportato di seguito nell’espressione viva dei messaggi che si sono succeduti a seguito del triste annuncio:[9/6, 11:24] Fabio Giovanni: Condoglianze alla famiglia! [9/6, 11:25] Giuseppe Guercio: L’ultima volta che è venuto in sede GAP mi ha parlato ancora del nuovo libro che stava scrivendo, attivo e presente nonostante l’età, vorrei ricordarlo così, grande Nicola!-[9/6, 11:25] Marco Segato: Le mie condoglianze alla famiglia - [9/6, 11:26] Annalisa Ometto: Che triste notizia.- [9/6, 11:26] Bussatori Patrizia: Le mie più sentite condoglianze -[9/6, 11:27] Francesco Cecolin: Mi unisco al gruppo nelle sentite condoglianze ai familiari -[9/6, 11:31] Zoccolari Claudia: Condoglianze - [9/6, 11:32] Maltese Giacomo: Al grande generale scrittore un saluto pieno di affetto. Ciao Nicola. - [9/6, 11:32] +39 347 385 9696: Condoglianze -[9/6, 11:33] Fadel Antonella: Mi spiace tantissimo, condoglianze a tutta la famiglia. Cosa é successo? Venerdì si era prenotato alla sagra dei Ferri. Siam, proprio come diceva il poeta: _come foglie negli alberi in autunno- Proprio una triste notizia. Terrò con me un bellissimo ricordo di Nicola. Che il cielo e le stelle siano ora la tua nuova dimora. -[9/6, 11:36] Riccardo Scalici: Che triste notizia. Signore di nome e di fatto. Simpatico, gentile, generoso ed esperto nel nostro campo. Mi unisco a tutti per le condoglianze alla famiglia -[9/6, 11:47] Walter Cavaliere: Sentite condoglianze a tutta la famiglia [9/6, 11:51] Marco Paccagnella: Alla famiglia e a tutti i suoi amici le mie più sentite condoglianze...Un abbraccio caro Nicola [9/6, 11:58] Rizzuto Ferdinando: Che tristezza. Era un vero Signore, di nome e soprattutto, di fatto. Che la dipartita gli sia la lieve. Ferdinando [9/6, 11:59] PIzzi Claudio: Sentite Condoglianze alla famiglia. [9/6, 12:00] Rizzuto Ferdinando: Alla famiglia le mie più sentite condoglianze [9/6, 12:03] Checchin Dino: Spero che incontri Wilma e che continuate a parlare ancora di stelle io conservo tutti i tuoi libri che regolarmente regalarvi a lei e che dopo averli letti ne restava affascinata .Io domani non posso venire a salutarti ma vorrei che qualcunoi scrivesse il nome di Wilma.ciao dino [9/6, 12:03] +39 345 773 2541: Condoglianze -[9/6, 12:06] Tiziano Zingales: Condoglianze alla famiglia [9/6, 12:23] Signore Nicola: La figlia Tiziana, il nipote Nicola e il genero Gianni ringraziano commossi per le manifestazioni di affetto e stima [9/6, 12:23] Rino Mazzuccato: Persona squisitissima molto generoso, mi piaceva parlare con lui del tema scienza e fede dove si dimostrava di un equilibrio unico. Voglio ricordarmelo così. Ciao Nicola [9/6, 12:24] Thomas Rossetto: Sentite condoglianze alla famiglia [9/6, 13:07] +39 329 976 3633: Mi dispiace tanto, condoglianze alla famiglia che deve essere fiera di lui [9/6, 13:13] +39 388 883 0852: Mi dispiace moltissimo... Sentite condoglianze alla famiglia...[9/6, 13:18] Spatuzza Nico: E venuto mancare un grande amico alla famiglia del GAP. Sentite condoglianze alla Famiglia di Nicola. [9/6, 17:59] Borella Fabio: Con la perdita del nostro Generale abbiamo tutti perso gentilezza, intelligenza e ironia. Ci rimangono le sue opere e i suoi scritti strepitosi ma soprattutto il suo cuore continuerà a battere in coloro che gli hanno voluto bene e amato [9/6, 18:05] +39 347 512 5673: Sentite condoglianze alla famiglia [9/6, 18:08] +Silvia Nalin: Ho avuto il piacere di vedere solo poche volte il Generale ma condivido il ricordo di una intelligenza fulgida e di una gentilezza d'antan. Mi stringo all'abbraccio dei soci ai familiari [9/6, 19:53] Millevoi Cosimo: Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Nicola Signore. È stato per me un onore ricevere dalle sue mani il suo ultimo libro e l'aver condiviso con una persona di così grande valore la passione per l'astronomia. [9/6, 22:25] Cariolato Roberto:Mi addolora molto la scomparsa del nostro caro amato Nicola, persona gentile e squisita, abbiamo perso un pezzo di storia del nostro gruppo, ma lui ci ha lasciato in dono una bella ricchezza, il suo modo di interloquire e relazionarsi e i suoi libri... Le mie più sentite condoglianze alla famiglia ..[9/6, 22:59] Giorgio Schileo: Nicola era una persona speciale, pieno di vita, di curiosità e saggezza. Sempre pronto ad ascoltare e discutere con i soci di qualsiasi argomento. I suoi libri, autografati, sono tra i miei beni più cari. Che fortuna averlo conosciuto! Rimarrà sempre un esempio per tutti noi. Condivido il dolore della famiglia, un abbraccio, Giorgio 9/6 12:23 Tiziana] La figlia Tiziana, il nipote Nicola e il genero Gianni ringraziano commossi per le manifestazioni di affetto e stima.